
Titolo: Agaetis Byrjun
Band: Sigur Ros
Anno: 1999
Editore: FatCat Records
Genere: Post Rock (Liquid Sound)
Track list:
1. Intro (1:36 min])
2. Svefn-g-Englar (10:04 min)
3. Star?lfur (6:47 min)
4. Flugufrelsarinn (7:47 min)
5. N? Batter? (8:11 min)
6. Hjarta? Hamast (bamm bamm bamm) [7:11 min]
7. Vi?rar Vel Til Loft?r?sa (10:18 min)
8. Olsen Olsen (8:03 mins)
9. Ag?tis Byrjun (7:56 min)
10. Avalon (4:00 min)
Non in molti conoscono i Sigur Ros, la band islandese che ha inventato il ?liquid sound?, con i suoi diapason e le chitarre elettriche suonate con gli archetti del contrabbasso. L?album in questione ? il terzo complessivo, ma il primo ad essere uscito dall?Islanda. I primi due, ?Von? e ?Von Brig?i? sono un privilegio di pochi. Agaetis Byrjun ? un album che ? stato subito osannato dalla critica, grazie alle sue sonorit? eteree e ipnotiche e ha conquistato una grande fetta di estimatori in tutta europa. Ci troviamo di fronte a un disco maturo, con una solida struttura sinfonica e melodica. Di indubbia genialit? l?utilizzo dei diapason e dei ritmi post rock, mescolati al trip-hop e all?ambient. Contribuisce a rendere le atmosfere ancora pi? surreali, anche l'utilizzo dell'"hopelandic", lingua coniata da Jonsi Birgisson, cantante della band, e ottenuta dalla mescolanza di islandese, dialetto locale della band e inglese.
Ne viene fuori un sound fatato, quasi sovrumano. Di una delicatezza e di una metodicit? fuori dal comune. Tutto l?album pu? venire riassunto, secondo me, in tre aggettivi: delicato, essenziale, etereo. Pi? che un cd, una passeggiata sulle nuvole!!!
Voto: 9 1/2
P.s. Capito da dove viene il mio avatar?
