Qusto album è stato registrato durante un tour di Guccini del 1984 ed è diviso in due parti(live 1 e 2).Attraverso questi due dischi ci viene raccontata la sua verità, ci è mostrato un pò del suo mondo.Non condivido l'opinione di molti che lo additano come troppo "pesante" e "noioso". Credo infatti che sia i testi che le musiche siano "poeticamente" semplici con quel gusto dell'ironia tipico di Guccini.Tra le sue canzoni preferisco "Venezia" nella quale vengono descritti gli ultimi giorni di vita di Stefania e sullo sfondo la magica città...ogni volta che la ascolto è emozione nuova.
Per favore non fatemi sentire la sola a conoscere questo cantante..
Dario Fo, premio Nobel per la letteratura
Nostalgie, amori, senso delle relazioni.
Il sentimento dello scorrere delle cose.
Tutto questo Francesco lo sa raccontare con una grazia speciale
Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare,
la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi, Venezia, la vende ai turisti,
che cercano in mezzo alla gente l' Europa o l' Oriente,
che guardano alzarsi alla sera il fumo - o la rabbia - di Porto Marghera...
Stefania era bella, Stefania non stava mai male,
è morta di parto gridando in un letto sudato d' un grande ospedale;
aveva vent' anni, un marito, e l' anello nel dito:
mi han detto confusi i parenti che quasi il respiro inciampava nei denti...